Sisterine, I’m back…e con una super ospite, genovese come me!
Quando ho creato questo blog, sognavo uno spazio in cui il beauty non fosse solo una questione di prodotti ma di persone, storie, sfumature. Un posto dove parlare di bellezza come si chiacchiera tra amiche: con ironia, con cuore, e senza filtri (tranne quelli per le occhiaie).
Poi è arrivata Alice.
Attrice, genovese doc, e protagonista del nostro corto Daylicious, ma soprattutto, una donna che racconta se stessa con un’intensità rara.
Alice si muove tra mondi diversi con lo sguardo curioso di chi sa cogliere la bellezza anche dove non è ovvia.
Ha la delicatezza di chi ascolta prima di parlare, ma anche la forza di chi ha deciso che cambiare pelle, ogni tanto, fa bene.
Abbiamo parlato di teatro e televisione, ma in paticolar modo, abbiamo parlato di come, anche un piccolo gesto, può diventare una dichiarazione d’intenti.
Sembra davvero uscita da un film francese (non a caso ama Amélie)…ha quell’energia vera e goffa che ti fa pensare: “ok, io e lei potremmo essere amiche”.
Vi lascio alla nostra chiacchierata sisterine. È fatta di parole piccole, belle, sincere. Come quelle che ti restano in testa a fine giornata.
Spoiler: alla Callas, toglierebbe l’eyeliner. E io già la amo per questo.
Dal palco al set, dal teatro alla TV… due mondi diversi, ma che in fondo parlano la stessa lingua. Cosa ti porti dietro dal teatro quando ti trovi davanti alla macchina da presa?
Il silenzio. Mi porto quel silenzio che esiste prima di entrare in scena, un silenzio interno che poi è concentrazione totale dei pensieri o dei non pensieri.
Io ho il mio “mai senza” beauty prima di iniziare la giornata… e tu? Hai un piccolo rituale senza il quale non riesci proprio a partire?
Il mio rituale è avere le labbra idratate, se ho le labbra secche sento che qualcosa non sta funzionando bene.
Il makeup per te è anche un modo per esprimere la tua personalità. C’è un prodotto o un trucco che ti fa sentire “completa”, come se fosse la tua firma personale?
Sono sempre stata una grande amante del blush, in polvere o in crema e di colori accesi. Avere le guance colorate, a volte anche troppo è la mia firma personale.
Quando abbiamo girato il corto Daylicious, sembravi davvero uscita da un mondo alla Amélie. Il tuo sguardo aveva qualcosa di magico, come se leggessi il mondo a colori. Ti sei riconosciuta in quel personaggio?
Mi ci rivedo molto in Amelie, mi piace osservare i dettagli che molti non notano. Apprezzo le cose semplici e genuine e la mia curiosità rimane quella di una bambina.
Questa è una domanda che adoro fare: ti ricordi il primissimo prodotto beauty che hai rubato a tua mamma o a tua nonna? E oggi, invece, qual è quello che non smetteresti mai di comprare?
Non smetterei mai di comprare rossetti e lucida labbra. Credo sia il primo prodotto beauty a cui ho avuto accesso. La liturgia del rossetto mi fa impazzire, tutte le donne amano farlo. Aprirlo, annusare quel profumo così buono, stenderlo e infine stropicciare le labbra per farlo aderire bene. È una piccola narrazione che tutte abbiamo imparato dalle madri e dalle nonne.
Potrei uscire struccata, ma mai senza rossetto.
Lo so, questa è una domanda un po’ da sogno ad occhi aperti… ma se potessi truccare un personaggio teatrale storico con i prodotti Blondesister, chi sceglieresti?
Probabilmente truccherei la Callas per farle provare qualcosa che non fosse l’eye-liner.
Passare dalla scena teatrale alla televisione non è una piccola cosa. C’è stato un momento preciso in cui hai capito che era tempo di cambiare?
Ho capito che era il momento di cambiare perché non mi sentivo più nel posto giusto. Avevo bisogno di cambiare pelle.
Per noi il makeup è anche gioco, trasformazione, libertà. Tu quando ti senti più libera?
Mi sento libera quando sento che posso osare, quando esco dalla mia zona di confort, quando mi dico “ ehi ma perché non provi a fare questa cosa anche se non l’hai mai fatta?”.
Dall’outfit, alla strada diversa per andare a casa, una cosa diversa da mangiare, un colore che non avrei mai pensato di indossare. Libertà per me è non aver paura.
E quando non sei sul palco o davanti alla camera, chi è Alice nella sua versione “pigiama e viso struccato”?
Alice nella sua versione pigiama e struccata è molto caotica, curiosa, a volte irriverente, molto disordinata, francamente inopportuna, a volte goffa e spesso rumorosa. Mi piace rompere i miei stessi schemi mentali, mi appassiono in modo morboso per alcune attività, sono anche un po’ nerd. Ho avuto il periodo del panificazione con il lievito madre, ora invece faccio borse e cappelli all’uncinetto. Rimane sempre una costante lo sport
( il crossfit mio grande amore e odio ).
Ok, questa ce la meritiamo. Cosa ti piace di più di Blondesister? C’è un prodotto che ti ha conquistata o un aspetto del brand che ti ispira? E se potessi darci un consiglio, anche bello diretto, quale sarebbe?
Di Blondsister amo molto il lip oil e gli ombretti. Mi ha conquistato per il suo packaging, per la sua praticità e per la continua evoluzione dei prodotti.
Un consiglio ? Beh, ovviamente lanciare i nuovi prodotti con spot pubblicitari come quello di Daylicious, con me come protagonista ❤️
Alice è una di quelle persone che ti fanno venir voglia di provare qualcosa di nuovo, anche solo un colore diverso sulle labbra.
Ti fa venire voglia di lasciarti andare, di non essere sempre “in ordine”, di uscire un po’ dagli schemi, anche solo per vedere che effetto fa.
E se c’è una cosa che mi porto a casa da questa intervista, è che la bellezza, quella vera, non è mai composta.
È libera, è curiosa, è rumorosa. Proprio come Alice.
E a proposito di cose da portare a casa: sì, accettiamo la proposta. Prossimo spot con te protagonista. Magari senza eyeliner, ma sicuramente con un sorriso enorme.
Grazie
Carolina
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