Sisterine ciaoooo 🌸
Nuovo mese, nuova intervista per voi. Oggi insieme a me c’è una creator davvero tanto speciale che ho avuto il piacere di conoscere nel lontano 2021 al primissimo pop up Blondesister in Rinascente. E che tra l’altro, l’anno scorso, ha avuto il coraggio di ospitarmi in casa sua per ben 3 settimane a Milano per il secondo pop up in Rinascente. Quindi solo per quest’ultima info merita un grandissimo applauso 😂
Di chi sto parlando? Della mitica Matilde Prestinari, sbirciatela qui 😍
In tre parole: bella, solare, un vulcano di energia. Ok forse più di tre parole ma vabbè, meglio che lascio a lei il microfono 🤪
Matilde benvenutaaaa. Che piacere averti qui, finalmente ci rivediamo! E sono prontissima con una serie di domande a cui sono sicura darai delle risposte mega interessanti, quindi, iniziamo!!! Ti va di darci qualche insight sul tuo rapporto con il makeup e il beauty in generale? E come il tuo stile si è modificato con il tempo?
Da sempre, sin da quando ero bambina, possiedo dei trucchi. Ho sempre amato mettere del colore in tutto quello che faccio: osare, far risaltare. E il makeup mi da questa possibilità. Ovviamente ci sono state diverse fasi che ho attraversato, corrispondenti ai vari “step scolastici”, che mi hanno fatta sperimentare. Ancora oggi quando ho un’occasione speciale amo sbizzarrirmi e osare.
A ruota, altra makeup curiosity: parlando di beauty routine, quali step consideri essenziali e quali sono i tuoi must-have in fatto di prodotti?
Sicuramente il blush, sono una super fan delle guance “abbronzate da sci”, ovvero quel rosso mix tra abbronzatura e freddo post giornata a sciare. Scelgo sempre infatti colorazioni fredde e intense. Poi il correttore, perché essendo chiarissima, le occhiaie ci sono eccome! E poi direi un bel mascara rigorosamente marrone. Io non indosso MAI il nero.
Well noted! E con “l’abbronzatura da sci” mi hai conquistata. Ma parlando invece di lavoro posso immaginare che, con l'esperienza dei tuoi genitori nel settore, il tuo ingresso nel mondo della comunicazione sia stato un percorso che ha avuto una sorta di influenza speciale. O forse semplicemente era destino. Ci puoi raccontare come questa connessione familiare ha influenzato il tuo percorso?
Sarò forse un po’ melensa, ma ai miei genitori devo molto in generale della persona che sono oggi. Prima di trasmettermi la passione per la loro professione mi hanno passato il loro entusiasmo, la loro positività, (spero) il loro bel modo di fare con le persone. Mia mamma e mio papà li stimo moltissimo, in tutti i sensi. Grandi lavoratori, appassionati della vita, curiosi. Mi hanno sempre appoggiata in tutto, con una sensibilità incredibile. Sono sempre stata un po’ “diversa” nelle passioni e nei miei desideri sin da bambina. Loro mi hanno fatta sempre sentire giusta, ma soprattutto speciale. Devo loro molto. Ad oggi lavoriamo anche insieme, spesso non è facile, ma è venuto così naturale che non potevano evitarlo. Abbiamo una bella sinergia.
Capisco molto bene, anche io ho un rapporto molto stretto con la mia famiglia. D’altronde il mio brand ruota anche tanto intorno al concetto di famiglia, è un po’ partito da lì effettivamente. E nel panorama attuale, quali tipi di contenuti ritieni che le aziende debbano privilegiare per avere successo?
Domanda difficile, così su due piedi forse non saprei rispondere. Quello che posso dire è che in generale credo che, se si ha la possibilità, come aziende o come persone, sia vincente mostrarsi appassionati. La passione può essere trascinante e coinvolgente. Bisogna avere passioni e obiettivi chiari, un po’ di sano coraggio e a volte schierarsi per delle buone cause. Andare oltre al concetto di puro profitto in termini di fatturato. È necessario creare valore per tutti attraverso prodotti, contenuti e servizi offerti.
Sì, mi piace la tua visione. E pensi di attivare altri social in futuro per esprimere meglio la tua creatività?
Chissà forse, io prediligo la spontaneità. Faccio sempre e solo quello che mi sento di fare. Senza mai sforzarmi, senza mai forzare nulla. Quindi se succederà sarà naturale. Mi piacerebbe al momento trovare un luogo dove parlare e confrontarmi su tematiche un po’ “più serie”, che ce n’è bisogno.
Ah certo, anche qui, i feel you. Essere genuini e veri non è da tutti. Tema viaggi: amiamo! Vediamo che condividi spesso i tuoi, ce n’è uno in particolare che ti ha colpito profondamente?
Beh, chi mi segue probabilmente già sa la risposta: il Brasile. Ci sono stata quest’estate insieme al mio ragazzo per un mese e mezzo. L’esperienza più piena della mia vita, in tutti i sensi. Una cultura e un popolo meraviglioso, accogliente, caloroso. Paesaggi mozzafiato e una natura veramente onnipresente. Un altro posto speciale è stato il Marocco, il mio primo viaggio a contatto con una cultura davvero diversa dalla nostra. Sono tornata io stessa diversa, cambiata. Amo viaggiare e, secondo me, è il modo migliore per spendere i propri soldi.
A tal proposito domanda bruciapelo. Stai per partire e hai spazio solo per un prodotto beauty, quale sceglieresti e perché?
Crema viso idratante e illuminante, perfetta per tutto. Ne metto uno strato bello pesante e ci faccio anche una maschera quando serve.
Per concludere in bellezza non possiamo non farti una domanda su Blondesister! Come ci hai conosciuto e cosa ti piace del brand? :)
Ho conosciuto e ospitato a casa mia Carolina, la super founder di questo brand che rispecchia davvero il mio modo di concepire il makeup: glow, pratico, luminoso e colorato. Mi piace il fatto che sia PER TUTTI e che molti prodotti siano trasversali. Carolina è una forza e mi piace molto la sua spontaneità, è una persona vera.
Proprio come il titolo del film mi viene spontaneo dirti: Matilde sei mitica!
Grazie per il tuo tempo, anche questa volta sei stata tanto carina e disponibile. Ci rivediamo presto, ne sono sicura 🤓
E a voi sisterine, un grande abbraccio. Spero che queste interviste vi stiano piacendo e, come sempre, se avete feedback o suggerimenti lo sapete, il DM di Blondesister vi aspetta 😊
Love love love
Carolina
