Congratulations! Your order qualifies for free shipping FREE SHIPPING ABOVE €39

Cart €0,00 (0)

Cart

Congratulations! Your order qualifies for free shipping SPEND €39 FOR FREE SHIPPING

Your cart is empty.

Shipping & taxes calculated at checkout

La trasformazione di una beauty guru: scopriamo insieme LaCindina

La trasformazione di una beauty guru: scopriamo insieme LaCindina

Posted by Carolina Amirfeiz on

Ciao a tutte le mie sisterine,

Oggi sono super emozionata di condividere con voi un'intervista speciale con la bellissima Cindy, che molte di voi conoscono come LaCindina.

Cindy è una creator fantastica che ha trasformato la sua passione in una carriera di successo grazie ai social network: mamma, imprenditrice, youtuber e influencer!

È davvero un vulcano di energia e creatività.

Sono sicura che la sua storia e i suoi consigli vi ispireranno tantissimo. Quindi, mettetevi comode e preparatevi a scoprire di più su questa donna straordinaria.

 

 

Quando e come è scattato il colpo di fulmine tra te e il makeup? Come hai deciso di trasformare questa tua passione in un lavoro?

La mia passione per il makeup ha radici profonde che risalgono alla mia infanzia, quando osservavo incantata mia nonna, una vera icona del glamour. Crescere accanto a lei mi ha permesso di apprezzare l'arte trasformativa del makeup, avendo lei stessa vissute le epoche degli anni '20, '70 e '80, periodi in cui il trucco subiva trasformazioni epocali. Sin da bambina, ero affascinata dai suoi cambiamenti stilistici, soprattutto dalle sue sopracciglia che, per me, rappresentavano un punto focale del suo look. Ricordo di aver rubato spesso i suoi trucchi, ma non mi scorderò mai del suo rossetto anni '30, sacro per lei e unico item intoccabile dalle mie manine che lo vedevano come un bellissimo pastello colorato con cui giocare. Un dettaglio che mi ha insegnato il rispetto per il makeup come forma di espressione personale. E poi, la passione è cresciuta naturalmente in me, spingendomi a sperimentare fin da giovane.

 

Il tuo stile e la tua beauty routine si sono evoluti con il tempo? Come si è riflesso questo nella tua crescita professionale?

Penso che questo sia un processo naturale per tutti gli appassionati di qualcosa: ci si evolve anche in base alle tendenze di mercato, all'evoluzione dei prodotti e allo stile che si trasforma nel corso del tempo. Personalmente, ho sempre amato moltissimo il trasformismo, l'arte e il make-up colorato ed eccentrico. Tuttavia, devo ammettere che ora priorizzo un approccio più clean, anche il mio "how to makeup" si basa su pochi prodotti.

Quando ho presentazioni o eventi importanti invece, amo ancora creare un vero e proprio full glam, questo sicuramente rimane il fulcro del mio stile ma con le priorità della vita che cambiano, tendo a rendere tutto più rapido e efficace.

Per questo motivo, ho apprezzato molto il vostro brand: consente di fare molto con pochi prodotti. Questo è cruciale non solo per i consumatori oggi, ma anche secondo le tendenze emergenti nel settore beauty. Il futuro sembra orientato verso l'uso di prodotti multitasking, compatti e pratici da portare in borsa.

I beauty trend ci indicano che sempre più clienti preferiranno prodotti che offrono versatilità e funzionalità multiuso.

 

Hai iniziato su YouTube e poi hai ampliato la tua presenza anche su Instagram e TikTok. Come descriveresti l’evoluzione della tua comunicazione e del tuo rapporto con il pubblico rispetto alle diverse piattaforme?

YouTube è sempre stato il mio core, il punto di partenza che mi ha permesso di instaurare un legame profondo con la mia community nel corso degli anni. Su questa piattaforma il tempo di visualizzazione è maggiore e la fedeltà della community è più alta. Instagram è più una vetrina, fondamentale per l’estetica e i contenuti veloci come i Reels. TikTok, invece, mi ricorda la libertà e la spontaneità dei primi giorni di YouTube: autentico e meritocratico. Anche se pubblico spesso contenuti simili su diverse piattaforme, ciascuna ha il suo modo unico di coinvolgere il pubblico.

 

Parlaci del tuo brand, Mulac. Quali sono i tratti distintivi e i valori principali che lo rendono speciale?

Mulac è nato con l'intento di rompere gli schemi nel mondo del makeup.

Sin dalle origini, abbiamo voluto trasmettere un messaggio forte. Esempio, la nostra prima palette Different. Lanciata più di dieci anni fa, questa palette ha unito mondi apparentemente distanti: da un lato, tonalità neutre e naturali, dall'altro colori pigmentati e vibranti. Questa combinazione unica, che rappresenta la nostra filosofia di inclusività e diversità, ha aperto nuove prospettive nel mondo del makeup. Un altro pilastro fondamentale per noi è la produzione Made in Italy. Ci impegniamo a garantire che ogni prodotto offra prestazioni eccellenti a prezzi accessibili, mantenendo sempre un'attenzione particolare alla qualità. Nonostante il nostro posizionamento premium, rivolgiamo il nostro marchio anche ai professionisti del settore, inclusi numerosi makeup artist che scelgono i nostri prodotti per il loro kit professionale.

Infine, siamo fieri di essere un brand vegan, con una rigorosa attenzione agli ingredienti. Questo ci permette di offrire prodotti sicuri, innovativi e rispettosi dell'ambiente, per soddisfare le esigenze di una clientela sempre più consapevole e attenta alla sostenibilità.

 

Ci sono dei prodotti che ritieni fondamentali per rappresentare al meglio il tuo brand?

Sì, i nostri prodotti skincare ed hair care ad esempio sono sviluppati internamente, rendendoli unici sul mercato. Ad esempio, l’Huileberry è esclusiva di Mulac, frutto di una formula sviluppata da noi. Questo ci distingue notevolmente, poiché avere formule originali ci permette di emergere in un mercato competitivo.

 

Nel tuo percorso da makeup lover, YouTuber e imprenditrice, quali sono state le sfide più grandi che hai dovuto affrontare?

Beh, a parte il problema dell'ansia? Scherzi a parte, le sfide sono state numerose. Fin dall'inizio della mia carriera, ho sempre considerato me stessa una creativa di spicco; adoro immergermi nella parte più fiabesca e magica dell'azienda. Sviluppare nuovi prodotti e creare innovazioni è ciò che mi appassiona profondamente. Credo fermamente che sia cruciale mantenere vivo questo aspetto magico. Tuttavia, è estremamente difficile bilanciare la responsabilità aziendale con la parte creativa. Ci sono pesi che non si riescono a compensare, il che incide profondamente sull'anima, sul corpo e su molti altri aspetti. E io ad esempio non riuscivo a dare il meglio di me in nessuna delle due direzioni, quindi ho optato per continuare a concentrarmi sulla mia passione per l'arte del makeup, la creazione, la gestione della comunicazione e dei social media, e soprattutto lo sviluppo prodotto. Questo è ciò che scorre nelle mie vene e di cui non posso fare a meno.

 

Hai delle strategie chiave di comunicazione per Mulac? Consigli per chi vuole intraprendere un percorso simile?

Guarda, l'altra sera stavo guardando un video di un ragazzo che sosteneva che tra qualche anno le aziende potrebbero non aver più bisogno di un social media manager perché sarà difficile formarsi abbastanza rapidamente per padroneggiare tutte le piattaforme emergenti.

Le piattaforme infatti crescono in modo esponenziale e cambiano continuamente. Noi, per esempio, organizziamo almeno due sessioni di formazione all'anno per i nostri social media manager, per tenerli aggiornati sui nuovi strumenti, le nuove strategie di pubblicità e altri aspetti che si evolvono costantemente.

È indubbiamente cruciale avere nel team una persona giovane e brillante, in grado di cogliere rapidamente le innovazioni digitali che si susseguono sulla rete. Tuttavia, non è affatto semplice. Spero che in futuro esistano strumenti o tecnologie che aiutino le aziende a rimanere costantemente aggiornate su queste dinamiche. Negli Stati Uniti, ad esempio, sono avanti su questo fronte, con strumenti avanzati per monitorare il rendimento dei creator, analizzare statistiche e identificare i social più efficaci. In Italia siamo un po' indietro, ma personalmente ritengo che il ruolo del social media manager rimanga essenziale.

Per i brand emergenti è vitale essere appassionati e curiosi, amare esplorare, avere questo mindset insomma: non solo per entrare nel mercato, ma anche per mantenersi riconoscibili nel tempo.

Io stessa incoraggio sempre la mia squadra a essere curiosa e a studiare i brand sul mercato, anche quelli concorrenti. La curiosità è un motore potente: quando ti piace qualcosa, non lo fai solo per lavoro ma perché ti appassiona genuinamente.

Lo dico sempre alla ragazza che mi aiuta nello sviluppo dei prodotti: anche dopo aver messo a letto i bambini, io continuo a esaminare gli altri brand su Instagram per capire cosa funziona e cosa non funziona. È normale che tutti traggano ispirazione l'uno dall'altro.

Continuiamo a essere grandi innovatori e ad avere molte idee, ma sappiamo anche che non tutte le idee possono piacere al pubblico. Pertanto, è importante considerare diversi fattori per avere successo nel lungo termine.

 

In questi dieci anni con Mulac, quali sono stati i momenti più difficili e le principali difficoltà che hai affrontato?

Beh, ci sono stati sicuramente momenti difficili. Come dicevo prima, per me è stata una sfida bilanciare l'aspetto amministrativo con quello creativo, ammetto di aver avuto le mie difficoltà. E poi, ogni giorno affronto sfide: con i fornitori, i ritardi, le consegne. Situazioni impegnative e diverse. Tuttavia, ciò che mi importa di più è vedere Mulac crescere. Quando sono entrata in questo settore, l'ho fatto con umiltà, come una ragazza semplice ma con forti valori. Ho sempre nutrito una passione immensa per il mondo della bellezza, e credo di essere riuscita a trasmetterla lungo il mio percorso.

Ancora oggi ricevo messaggi da persone che mi dicono di aver intrapreso la carriera di makeup artist grazie a me, o di aver iniziato a truccarsi proprio grazie al mio esempio. Questi "grazie a te" valgono per me più di qualsiasi altra cosa al mondo. Sapere di aver donato qualcosa alle persone è il regalo più grande e soddisfacente che si possa ricevere.

Inoltre, ho avuto l'opportunità di sviluppare prodotti che sono ora presenti in numerose case italiane, e non potrei essere più orgogliosa di questo risultato.

C'è una parte di me in tanti posti diversi, e questo è ciò che conta di più nel mio percorso. Ammetto di non parlare come una vera "business lady", ma per me ciò che conta davvero è vivere ogni giorno con amore e passione. Alla fine, ci si rende conto che sono proprio queste cose a portare la maggiore soddisfazione.

 Fare ciò che ami ogni giorno, senza mai sentire di "stare lavorando", è forse il vero obiettivo. Ovviamente l'aspetto economico è importante, ma se non sei felice, non c'è ricchezza che possa compensarlo.

 Avere la possibilità di creare un lavoro che ami profondamente, di essere felice di ciò che fai ogni giorno, nonostante i problemi e lo stress inevitabili, è la soddisfazione più grande che si possa raggiungere in una carriera.

 

Ultima domanda: cosa ti colpisce e ti spinge a utilizzare il brand Blondesister?

Il vostro marchio è estremamente smart, funzionale e versatile.

Questi, secondo me, sono punti di forza che dovreste mantenere come parte essenziale del vostro DNA e amplificarli ulteriormente. Marchi come Refy, ad esempio, hanno basato il loro successo internazionale su un claim simile, ottenendo un riconoscimento globale per il valore intrinseco nei loro prodotti, proprio come voi.

La versatilità, la praticità, la dimensione compatta e la facilità d'uso sono elementi che voi offrite in modo eccezionale. Penso che dovreste puntare molto su questi aspetti, perché alla fine ciò che il consumatore apprezza di più è la comodità e la semplicità nell'uso di un prodotto.

Un ombretto come il vostro, che crea un effetto tridimensionale con tre diverse perle è un ottimo esempio di questo approccio innovativo.

Questi sono gli elementi su cui dovreste concentrare la vostra comunicazione, poiché rappresentano un enorme vantaggio per il vostro marchio, visto dall'esterno.

 

Ti ringrazio Cindy. Sei stata fantastica. Posso dire che torno a casa con un bagaglio pieno di spunti. Grazie per aver condiviso con noi un po' del tuo mondo.

È stato un vero piacere chiacchierare insieme e sono sicura che le sue parole ci hanno dato una carica di ispirazione. Continueremo a seguirla con entusiasmo per trarre spunti preziosi sia nel make-up che nella vita di tutti i giorni.

Grazie di cuore, Cindy, per il tuo tempo e per averci fatto sentire tutte un po' più speciali oggi.

 

A presto e tanto love

Carolina

← Older Post

Blonde Room

RSS
New York Beauty Chronicles: Guelfo e il suo Makeup World

New York Beauty Chronicles: Guelfo and his Makeup World

By Carolina Amirfeiz

Welcome back to the Blonde Room sisters 🤗 With today's interview I will literally make you fly and... dream. Yes, that's right, because Guelfo came...

Read more
Passione, famiglia, makeup: il mondo colorato di Matilde

Passion, family, makeup: the colorful world of Matilde

By Carolina Amirfeiz

Sisterine hellooooo 🌸 New month, new interview for you. Today with me there is a very special creator who I had the pleasure of meeting...

Read more